Siamo nati e un giorno moriremo. In mezzo c’è la vita. Io la chiamo il mistero, del quale nessuno di noi ha la chiave. Siamo nelle mani di Dio….e se ci chiama… dobbiamo andare. Sono cosciente che l’opinione pubblica non è del mio parere, poiché se veramente non dovessimo più ritornare, sarebbero in tanti a dire: “Cosa sono andati a cercare là? … Ma chi glielo ha fatto fare? ”.
Una sola cosa è certa, chi non vive la montagna, non lo saprà mai! La montagna chiama!
28.06.2008 Karl Unterkircher al Campo base del Nanga Parabat, pochi giorni prima della sua scomparsa
fonte
martedì 22 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
I wish not acquiesce in on it. I over precise post. Especially the designation attracted me to be familiar with the unscathed story.
Posta un commento